Hidden photos
Davide Grotta. Kim Hak, giovane fotografo cambogiano, è alla ricerca di un immaginario per il suo Paese che superi il cliché iconografico legato all’Angkor Wat o ai Khmer rossi. Nhem En, anziano fotografo del regime, autore di circa 14.000 fototessere di prigionieri politici destinati a morte certa, sta invece progettando il proprio ingresso nel business del dark tourism, la moda di visitare luoghi in passato teatro di tragedie e violenze. Quale immagine proporre, dunque, di un Paese e della sua storia?