Rosignano Solvay
di Gabriele Veronesi e Federico La Piccirella. All’inizio del Novecento, il famoso inventore e industriale chimico belga Ernest Solvay si interessa ad un piccolo tratto di costa in Toscana, sotto Livorno. La presenza delle materie prime necessarie alla fabbricazione della soda inducono Solvay a costruire un grande stabilimento. aSul modello di altre città europee, Solvay decide di mettere in atto una grande operazione che non è solo industriale ma anche urbanistica e architettonica. Il risultato è una straordinaria company town, pensata per i bisogni dell’azienda e attenta a tutte le necessità della comunità dei lavoratori Solvay e delle loro famiglie. Un secolo dopo tante cose sono cambiate: cos’è rimasto di quel modello?