L’uomo che sconfisse il boogie
Regia di Davide Cocchi.
In un’edizione del Resto del Carlino datata 1954, il giornalista riporta ammirato e divertito l’esperienza di una serata in cui Aurelio Casadei in arte Secondo, l’autore di Romagna Mia, acclamato dalla folla, riduce al silenzio a colpi di musica l’altra orchestra in programma per la serata, quella americana.
“Il primato del liscio in sala da ballo viene ripristinato dopo l’invasione dei generi d’oltreoceano avvenuta nell’immediato dopoguerra”. “Casadei il Liberatore!”, recita un altro articolo del Corriere della Sera.
Secondo Casadei da quel momento non è più un suonatore, un musicista, un compositore; diviene un mito, una bandiera. Da quel momento, come recitano gli strilloni del tempo, è l’uomo che sconfisse il Boogie! (Italia 2006, 54’)